TRUPPE FARNESIANE AL CASTELLO DI BARDI PARTE SECONDA. (2^ PUNTATA). VALCENOSTORIA N. 30

……….Ordinariamente il Comune di Bardi doveva provvedere a fornire la legna per i soldati, ma nel 1718, a causa delle ristrettezze del bilancio, inoltra  ricorso al Duca al fine di ottenere l’esenzione.

Tra i principali compiti dei militari, era il servizio di pattugliamento contro i malviventi e per prevenire le diserzioni dei soldati di fortuna.

Da qualche documento si apprendono alcuni nomi di soldati:

  • ALBERICI CARLO, aiutante;

  • AMBROGI, SOLDATO, soldato;

  • BARBIERI FORTUNATO, soldato, tenterà di suicidarsi;

  • BARROY O BARRY, tenente riformato;

  • BASINI, alfiere;

  • BEDE’ GIOVANNI, soldato diseetore;

  • CARAMALI DOMENICO; tamburino;

  • CASTELLI GIOVANNI, soldato;

  • CAVANNA FRANCESCO, caporale;

  • CAVATORTA NICOLO’ MARIA, soldato;

  • CHAUTARD JACQUES, soldato;

  • CHIESA, aiutante maggiore;

  • GIOIESI, caporale;

  • CONFIENZA G. BATT., soldato disertore;

  • CONTI PAOLO, soldato disertore;

  • DANERI ANDREA, tenente;

  • FAVA, sergente;

  • FRANCESCHI (DE) BIAGIO, sergente;

  • GAMBIRASI GIUSEPPE, sergente;

  • GANDONI FRANCESCO, tamburino;

  • GEMMI, tenente;

  • GIORGINO, alfiere

  • GIVISANI INNOCENZO, caporale;

  • GRANO (DEL) LORIO, caporale;

  • LORENZELLI RINALDO, soldato;

  • LUSARDI ANTONIO, soldato;

  • MACCABEI BARTOLOMEO, soldato;

  • MANDRICARDI CONTE GIUSEPPE, castellano;

  • MARIANI FRANCESCO, sergente;

  • MARIANI, soldato;

  • MARIANI, caporale;

  • MELZI STEFANO, soldato;

  • MONTAGUTI MAURO, sergente;

  • NEGRI, alfiere – (altrove è detto Cristoforo Neri);

  • PAGANINI, aiutante;

  • PIERGIORGI LAZZARO, soldato;

  • RIVA, sergente;

  • ROSSI GIACOMO, ??

  • ROSSI GIUSEPPE, tenente;

  • SCHIAVI, soldato;

  • SACCA PIETRO ANTONIO, soldato disertore;

  • SOTTARDI GIACOMO, soldato – altrove è Giacomo Sutari;

  • SPINOLA FRANCESCO, soldato disertore;

  • SRINATI GIOV. ANTONIO, soldato;

  • TROMBETTI CRISTOFORO, capitano;

  • ZANELLI, sergente;

  • ZUCCHI GIOV. BATTSITA, soldato;

  • WINCHELER, tenente.

Nei documenti presentati dall’autore si parla molto anche dei vari arresti in quegli anni di soldati indisciplinati, di civili “sospetti” e di sacerdoti “ribelli”.

Vi erano anche atti di violenza, ma doveva trattarsi di episodi forse non abituali, dato che il Castellano, sia pure dandone la causa agli effetti del vino, li attribuisce anche alla calura: “Li gran calori e vino causano questi sconcerti.”

FINE

BY GIUSEPPE BEPPE CONTI FB

Bibliografia:

Manfredi G.: “Il presidio miitare di Bardi in alcune inedite carte farnesiane. 1717-1720”, in: Per la Rocca di Bardi – Seduta in onore si S.E. Monsignor Antonio Samorè. Bardi 17 settembre 1961.

Deputazione di Storia Patria per le Provincie Parmensi – PR – La Nazionale – 1961.

FOTO: Bandiera portata a Parma dai Farnese nel 1545 e sostituita dai vessilli spagnoli nel 1731. Riproduceva lo stemma della casata, con sei gigli, o giacinti, azzurri in campo giallo. Alla morte senza discendenti dell’ultimo duca Antonio Farnese nel 1731, il ducato passò alla nipote Elisabetta la quale, essendo andata in moglie nel 1714 a Filippo V di Spagna lo trasmise ai Borbone.

 

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