TRACCE di una MISTERIOSA FABBRICA sull’Appennino Parmense….
Il passato lascia tracce di vario genere, tracce scritte, sui libri, leggende popolari, ma anche….. materiale edile per costruire case.
Queste le tracce di un misterioso passato che si potevano trovare sull’appennino parmense fino al 1930.
Riportiamo di seguito un estratto del ” La Giovane Montagna” Scritto nel 1930 dal Senatore Micheli che riporta un testo dell’archeologo Giovanni Mariotti.
“…proprio al Castellaro [Val Mozzola] – che pur col nome, dice il compito che ebbe la posizione fortissima nelle vicende delle genti che qui precedettero la dominazione romana – la strada deve dividersi in due rami.
Quello a destra attraversa dapprima una larga spianata – il Prato del Bosello – ove gli abitanti dei villaggi vicini salgono, di quando in quando, a scavare mattoni, tegole, embrici, là abbandonati, non si sa in quale epoca, da una grande officina figularia, non si sa bene se romana o bizantina, scomparsa da secoli, senza lasciare alcun ricordo di sé nella storia, senza alcun bollo, o altra impronta, sui molti ed ottimi materiali prodotti e abbandonati lassù a disposizione di tutti.”
Non sappiamo se in questo posto ci siano ancora “tracce” di questa antica fabbrica… se siete della zona o se volete farci un giro fatecelo sapere voi. La nostra email è info@castellodellavalceno.it
L’immagine in evidenza è di repertorio, nulla ha che fare con il luogo descritto