Perchè tanti castello sono oramai abbandonati ed in posti “strani”? ..Come Roccalanzona? …la strada di Maria Longa.
Il castello di Roccalanzona si trova alla fine della Val Ceno e presidia il luogo in cui il fiume Ceno confluisce nel gemello fiume Taro.
La sua fortuna ed importanza non arriva da questo ma, come sempre accade per i paesi e le città, dalle vie di comunicazione.
Oggi (in un tempo in cui i paesi sono collegati da dritte e pianeggianti strade di fondovalle) per noi è difficile pensare che fosse a presidio di un’ importante via di comunicazione, invece era proprio cosi.
LA VIABILITA’ PRIMA DEGLI ESCAVATORI ERA MOLTO DIVERSA!
Un tempo la vita si svolgeva lungo i crinali (ne sono testimonianza tanti paesi del sud e centro Italia sviluppatisi in queste zone). Questo perchè le vie di fondovalle erano instabili, pericolose e di dubbia percorribilità.
Infatti le strade che costeggiavano i fiumi erano ogni anno minacciate da:
- inondazioni,
- frane,
- rapido inselvimento,
- presenza di insetti (la malaria in certi periodi era presente anche qui),
- maggior facilità di attacco da parte dei briganti.
Tutte cose a cui il viaggio sul fil di costa ( o crinale) era molto meno esposto.
Provate a pensare ad una frana di migliaia di tonnellate di fango, sassi e detriti, che si abbatte su una strada di fondovalle … allora non c’erano escavatori per ripristinare la viabilità, ma solo: zappe, badili, cariole di legno e duro lavoro. Era quindi più facile abbandonare quella via che ripristinarla.
Per questo la scelta di vie che percorrevano i crinali o zone non soggette ad alluvioni o frane , anche se più lunghe e tortuose.
Da qui la fortuna, ed inseguito il declino, del castello di Roccalanzona (o rocha leona), un castello che è stato per anni a presidio di una importante via medioevale “Marialonga”.
Una strada che collega Fornovo (il Forum Novum romano) fino a Pellegrino Parmense ma che quasi sicuramente andava oltre! … e molto, sia nello spazio che nel tempo!
Una via di cui non si hanno citazioni su testi scritti ma di cui possiamo desumere l’importanza da alcuni fatti:
- il nome Marialonga si è tramandato verbalemente nei secoli ed è presente tutt’ora.
- a presidio vi erano diversi importanti castelli e rocche (primo tra tutti quello di Roccalanzona), ma anche quello di Mariano, quello di Pellegrino, probabilmente il monastero sul monte santa Cristina, solo per citarne alcuni
- a poca distanza dal castello di Roccalanzona è stata ritrovata una pietra Giubilare (relativa al prima giubileo della storia quello del 1300) segno che era un importante via di comunicazione anche per i pellegrini diretti a Roma. Solo un altra pietra simile è stata trovata al mondoe la si è trovata in toscana.
- è l’unica strada che si trova segnata nella camera d’oro di Torrechiara, affianco al castello di Roccalanzona (Rocha Leone) a significarne l’importanza ed il legame con il castello (vedi immagine a fondo pagina).
L’ultima considerazione è una congettura, ma forse non troppo, potrebbe essere quella di pensare che Maria Longa sia la pronipote di una antica via romana che collegava Forum Novum con Velleia. (ma questa è un altra storia)
Altre due, oltre la “nostra” trovata al Pagano e ora conservata al museo archeologico di Parma, in realtà sono le incisioni che ricordano il primo Giubileo del 1300, una epigrafe a Firenze, e una incisione sul.Duomo di Siena. 😊