Il castello di Golaso.
Il castello di Golaso è un castello privato suddiviso tra diverse persone facenti parte della famiglia Corsini.
Il castello è probabilmente presente da prima dell’anno mille anche se la struttura era sicuramente diversa. La primitiva struttura aveva probabilmente carattere prevalentemente difensivo ma fu profondamente modificata attornoa l XIII secolo e poi nel XVII secolo, periodi in cui si trasformo in una casa-forte, sede di una tenuta agricola.
Nel XVIII secolo apparteneva, come il castello di Varsi ai conti Rugarli, che lo perse con l’abolizione dei diritti feudali ad opera di Napoleone
La famiglia Corsini ne risulta proprietaria sin dalla prima metà del 1800.
LA STRUTTURA
Il complesso si sviluppa su una superficie di poco meno di 5000 metri e si struttura in due cortili uno sul pronte ed uno sul retro dell’imponente edificio centrale.
IL maniero e caratterizzato dalla presenta, sul lato sud di tre torri due tondeggianti ai lati ed una quadra centralmente. In quest’ultima torre è posta anche la porta di accesso al maniero.
All’interno della corte si affacciano le tre ali contenenti in origine i locali di servizio e le scuderie ed attualmente abitate dalla famiglia Corsini.
Centralmente si trova “il palazzo” che si staglia lato ed imponente sul fondo del primo cortile.
L’edificio è attraversato da un lungo androne che conduce al secondo cortile con forma ad U costeggiato da alte mura ed alcuni edifici agricoli. Ai due lati del secondo cortile erano collocate due torri quadrangolari oggi quasi completamente scompare di cui restano tracce grazie ad alcune antiche stampe.
Al centro del lato nord un portale si apre verso la tenuta ed il fiume Ceno
CURIOSITA’
Secondo la tradizione, il castello ricorderebbe la suddivisione temporale dei mesi e dei giorni dell’anno solare; pare infatti che contenga complessivamente 12 scale, 30 porte e 365 finestre
L’immagine di seguito è stata fatta durante le riprese di “Elisa di Rivombrosa 3” Girate in val Ceno tra Varano e Golaso nel 2006